Molte persone soffrono di un fastidioso malessere tutte le volte che viaggiano, qualunque mezzo usino: aereo, treno, auto o nave. Questo disturbo detto anche “chinetosi” si manifesta come sensazione di nausea, vomito, sudorazione o diarrea.
La causa dei disturbi è il movimento del veicolo, che altera la correlazione tra cio che gli occhi vedono e ciò che avverte l’orecchio interno, deputato al mantenimento dell’equilibrio. L’occhio si adatta al movimento, ma l’orecchio no: di conseguenza i segnali provenienti dall’occhio e dall’orecchio non coincidono.
Una volta che il disturbo si è instaurato non si può eliminare, anche se alcune precauzioni possono fare si che si manifesti in maniera più lieve.
Esistono farmaci contro la chinetosi che si possono comprare in farmacia e vanno presi circa mezz’ora prima della partenza: Tali medicinali possono provocare sonnolenza e alterare le capacità di guida, gli effetti svaniscono dopo circa 4/6 ore.. Le pillole sono a base di antistaminici o di altre sostanza. Possono avere effetti collaterali e quindi sempre meglio consigliarsi prima con il proprio medico.
Non viaggiare mai a stomaco pieno e non bere assolutamente alcol. Prima di viaggiare mangiare cibi leggeri e facilmente digeribili.
Se durante un viaggio si prova una sensazione di nausea è meglio non leggere e non scrivere, perché l’oscillazione della pagina può influenzare gli occhi. E’ bene cercare di tenere la mente occupata. Se si è in auto è consigliabile guardare fuori dal finestrino anteriore, perché osservare gli oggetti che sfrecciano lateralmente aumenta la nausea, è inoltre meglio fissare l’orizzonte perché aiuta a tenere la testa ferma ed a diminuire la nausea. Altri suggerimenti sono:
Chiedere ai presenti di non fumare in auto perché il fumo può scatenare il disturbo
Evitare di parlare del disturbo davanti a chi ne soffre perché potrebbe provocare un attacco
Portare con se sacchetti di plastica come rimedio estremo
Mantenere l’auto ben ventilata
Sedersi nl punto più stabile, accanto all’autista in pullman o sul sedile accanto al guidatore in auto: In barca o in nave meglio stare sul ponte che in cabina per l’aereo il punto più stabile è all’altezza delle ali.
Raramente questi disturbi insorgono durante un viaggio aereo . Gli aerei attraversano rapidamente le perturbazioni atmosferiche e viaggiano sopra di esse e gli effetti del movimento sono minimi. E’ comunque consigliabile a chi soffre di questo disturbo di sedersi lontano dal finestrino
La causa dei disturbi è il movimento del veicolo, che altera la correlazione tra cio che gli occhi vedono e ciò che avverte l’orecchio interno, deputato al mantenimento dell’equilibrio. L’occhio si adatta al movimento, ma l’orecchio no: di conseguenza i segnali provenienti dall’occhio e dall’orecchio non coincidono.
Una volta che il disturbo si è instaurato non si può eliminare, anche se alcune precauzioni possono fare si che si manifesti in maniera più lieve.
Esistono farmaci contro la chinetosi che si possono comprare in farmacia e vanno presi circa mezz’ora prima della partenza: Tali medicinali possono provocare sonnolenza e alterare le capacità di guida, gli effetti svaniscono dopo circa 4/6 ore.. Le pillole sono a base di antistaminici o di altre sostanza. Possono avere effetti collaterali e quindi sempre meglio consigliarsi prima con il proprio medico.
Non viaggiare mai a stomaco pieno e non bere assolutamente alcol. Prima di viaggiare mangiare cibi leggeri e facilmente digeribili.
Se durante un viaggio si prova una sensazione di nausea è meglio non leggere e non scrivere, perché l’oscillazione della pagina può influenzare gli occhi. E’ bene cercare di tenere la mente occupata. Se si è in auto è consigliabile guardare fuori dal finestrino anteriore, perché osservare gli oggetti che sfrecciano lateralmente aumenta la nausea, è inoltre meglio fissare l’orizzonte perché aiuta a tenere la testa ferma ed a diminuire la nausea. Altri suggerimenti sono:
Chiedere ai presenti di non fumare in auto perché il fumo può scatenare il disturbo
Evitare di parlare del disturbo davanti a chi ne soffre perché potrebbe provocare un attacco
Portare con se sacchetti di plastica come rimedio estremo
Mantenere l’auto ben ventilata
Sedersi nl punto più stabile, accanto all’autista in pullman o sul sedile accanto al guidatore in auto: In barca o in nave meglio stare sul ponte che in cabina per l’aereo il punto più stabile è all’altezza delle ali.
Raramente questi disturbi insorgono durante un viaggio aereo . Gli aerei attraversano rapidamente le perturbazioni atmosferiche e viaggiano sopra di esse e gli effetti del movimento sono minimi. E’ comunque consigliabile a chi soffre di questo disturbo di sedersi lontano dal finestrino
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