Quando si parla di film poliziottesco si intende il cinema poliziesco italiano; questo genere di cinema era molto in voga negli anni 70 e all'inizio di degli '80. Una caratteristica principale di queste pellicole è caratterizzato dalla violenza e da trame in cui uomini della legge interpretano personaggi vendicativi che pur di ottenere la loro giustizia non si fanno particolari scrupoli; una definizione abbastanza corretta è stata quella definirli western metropolitani.
Un'altra importante caratterizzazione di questi film è il forte grado di qualunquismo presente in essi, il regista più importante, il vero maestro è considerato Umberto Lenzi; uno delle opere più riuscite del regista è senza dubbio Roma a mano armata con il compianto Maurizio Merli e Tomas Milian. Il polizziottesco ha influenzato alcuni sottogeneri come quello drammatico-sceneggiata e quello comico; per quanto riguarda il primo tipo di film, il regista di spicco è considerato Alfonso Brescia che ha dato vita al tipico personaggio del guappo buono magistralmente interpretato da Mario Merola. La seconda tipologia vede come protagonisti attori come il già citato Milian e caratteristi come Bombolo diretti dal regista Corbucci.
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