Con la parola reincarnazione si intende la rinascita dell'anima di un individuo su di un altro corpo dopo certo periodo di tempo dalla sua morte fisica; questa teoria è parte fondamentale della religione buddhista, induista ed ebraica ma possiamo trovarla anche in alcuni culti africani.
Non esiste alcuna prova scientifica della reincarnazione anche se alcuni medici hanno assistito, nel corso di trattamenti ipnotici, a racconti di descrizioni di vite passate dei pazienti sottoposti per questo studio; secondo la credenza buddhista indiana e tibetana il reincarnarsi in vari corpi fisici costituisce un percorso che ha come ultima tappa il raggiungimento del nirvana. Nella cultura di questi paesi il passaggio tra i vari corpi può portare anche ad essere un animale, infatti Buddha, nelle sue vite passate, era stato una tartaruga, una scimmia, un elefante ed una lepre; forse anche per questo tipo di credenza il rispetto verso gli animali è molto più presente contrapposto al mondo occidentale in quanto essi sono considerati capaci di raggiungere il nirvana. La cosa interessante di questa teoria è che la trasmigrazione dell'anima può portare sia a condizioni di vita migliore sia peggiore a seconda del tipo di vita che si è condotto nel corpo precedente; in sostanza si può affermare che il comportamento della nostra vita attuale ha conseguenze in quella futura.
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