La cassa integrazione può essere ordinaria o straordinaria; quella ordinaria viene richiesta da un'azienda che attraversa provvisoriamente un momento di crisi non dipendente dal datore di lavoro. La cassa integrazione ordinaria non può essere richiesta per più di 13 settimane consecutive e possono usufruirne tutte le imprese industriali senza limite minimo di lavoratori.
La cassa integrazione straordinaria è una misura che viene richiesta dall'imprenditore quando l'azienda si trova in situazioni economiche difficili a cui non può porre rimedio; le cause di questo tipo di richiesta sono attribuibili a crisi di quel particolare settore, crisi in atto in quel particolare territorio o in seguito a procedure di fallimento o di messa in liquidazione.
Il dipendente messo in cassa integrazione percepisce uno stipendio che grosso modo equivale tra 60% e l'80% di quello percepito normalmente, in questo stato il lavoratore viene sospeso dalla sua attività con la riduzione dello stipendio; la somma di danaro concessa al cassa integrato viene erogata dall'inps.
Nessun commento:
Posta un commento