E' ormai dimostrato che i bambini allattati al seno ricevono un nutrimento più ricco e sono più sicuri emotivamente dei bambini allattati artificialmente e non soffrono di gastroenteriti. La maggior parte delle donne, il 95%, è in grado di allattare; l'intervallo naturale tra le poppate è di 3 ore per le prime settimane che poi viene ridotto a ogni 4 ore. L'intervallo più lungo avviene durante la notte.
La posizione migliore per allattare.
Importante è assicurarsi che mamma e bimbo siano comodi; per la mamma indossare indumenti che si aprono facilmente sul davanti e scegliere una sedia bassa che permetta di poggiare bene i piedi al pavimento e sostenga ben retta la schiena.
Stare seduti dritti e tenere il bambino in modo che la bocca sia all'altezza del capezzolo reggendo la testa con l'avambraccio. Dare un colpettino alla guancia più vicina al capezzolo, la bocca del bambino si girerà verso di esso e comincerà a succhiare. Assicurarsi che il capezzolo sia nella bocca del bambino perché se c'è solo la punta la pressione chiude i fori e il latte non defluisce. Reggere il seno con il pollice e l'indice all'esterno dell'aureola (la zona più scura del capezzolo). Poi premere leggermente e guidare nella bocca del bambino; alternare ad ogni poppata entrambi i seni. Il piccolo smetterà quando è sazio perciò non è importante la durata di ogni poppata. Se il bimbo succhia meno latte durante una poppata ne succhierà di più la volta seguente. Per staccare il bambino dal seno fare scivolare un dito tra l'aureola e le labbra del bambino e tirare delicatamente la guancia del bimbo verso il basso.
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